Dopo aver registrato e lubrificato le catene dei nostri mezzi, che si stanno comportando egregiamente, lasciamo Maltahoe in direzione del Naukluft Park al cui interno c'è la località di Sossusvlei famosa per le sue dune di sabbia arancione alte fino a 350 metri.
Da ieri sera mi sto chiedendo dove sono i turisti in Namibia, visto che nei giorni scorsi ne abbiamo incontrati pochissimi, tutti fai da te, nessun autobus di viaggi organizzati ma solo pick-up 4x4 occupati prevalentemente da coppie giovani e qualche autocarro 4x4 trasformato in minibus da 6/8 posti.
Dopo una lunga e faticosa sgroppata finalmente verso le 13 raggiungiamo il nostro lodge dove ci fermiamo per il chek-in e per lasciare un po di bagaglio con l'intenzione di andare poi a Sossusvlei e rientrare prima del buio.
Il gentile impiegato della reception sostiene che ormai è troppo tardi ed è impossibile percorrere i 60 km che ci separano dal sito, fare la visita ed uscire prima delle 17 ora di chiusura.
Decidiamo comunque di provarci. Superiamo una specie di cancello dove c'è un negretto che ci fa dei gesti che (in mala fede) interpretiamo come un saluto e poi via spediti all'interno del parco fino al sito delle immense dune. Qui avremmo dovuto trovare dei fuoristrada navetta per condurci più all'interno dove solo le guide turistiche possono accedere per accompagnare i turisti ma il luogo è pressoché deserto e pertanto decidiamo per una piccola esplorazione a piedi.
Io mi stanco quasi subito, lascio gli altri al loro treking tra le dune e rientro con calma al lodge fermandomi spesso lungo il tragitto a fare fotografie.
A questo punto mi arrendo e la butto sull'amichevole. La donna abbocca subito e poi piano piano anche gli altri si sciolgono e dopo le mie ripetute scuse concordiamo di andare al posto di polizia vicino all'ingresso del parco dove potranno farmi il verbale e dove potrò pagare la multa di 500 N$.
Mentre sono al posto di Polizia arrivano gli altri 2 miei soci, ignari di tutto ma col problema già risolto. Dovranno però pagare la multa anche loro.
La stazione di Polizia è ridicola. Quattro persone, nessuna in uniforme, uno in canottiera bianca, un altro in pantaloncini e ciabatte e via dicendo.
Quando mi chiedono il passaporto mi viene da ridere perchè è rimasto al lodge ma ormai siamo diventati amici e si fanno andar bene anche la patente ... dopotutto siamo in Africa.
Questo inconveniente ci fa saltare l'appuntamento con la navetta del lodge per portarci all'unico ristorante della zona. Ormai è buio pesto, dobbiamo lavarci e cambiarci e di uscire ancora in moto nella polvere e con gli animali che ti attraversano la strada, proprio non se ne parla.
Dopo una serie di tentativi andati a vuoto con il receptionist, tentiamo con la ragazza del bar che ci procura un passaggio da una coppia di olandesi in procinto di uscire. La cena, in un lussuoso lodge è eccezionale, con un buffet degno di un pranzo regale ed un barbeque con 5/6 tipi di selvaggina tra i quali la zebra e l'impala, entrambi ottimi. Al rientro, dopo un'ultima bevuta in compagnia dei nuovi amici olandesi, stanchi morti ma contenti, andiamo finalmente a riposare.